I minerali

Proviamo a dare una definizione scientifica di “Minerali”:

“I minerali sono sostanze solide, formatesi per processi inorganici, caratterizzate da proprietà fisiche omogenee (cioè uguali per due porzioni diverse ma ugualmente orientate di minerale), da una composizione chimica omogenea e caratteristica, e soprattutto dal fatto di possedere una impalcatura di atomi (reticolo cristallino) che rimane fissa e caratteristica per ciascun minerale”.

Questa definizione ammette alcune eccezioni o per meglio dire estensioni.

Il mercurio, per esempio, pur comparendo allo stato liquido è considerato un minerale, mentre non sono considerati minerali i vetri vulcanici (Ossidiana), solidi ma non presentanti la distribuzione ordinata di atomi propria dello stato solido cristallino.

L’aspetto esterno con cui si manifesta la disposizione degli atomi costituenti il minerale, è ciò che si dice un “cristallo”.

Le caratteristiche esterne comunemente osservabili, come la forma dei cristalli o il loro colore, sono mutevoli da luogo a luogo e spesso da campione a campione nell’ambito della stessa specie mineralogica, queste caratteristiche quindi, pur essendo indispensabili al semplice collezionista per riconoscere un minerale, sono di debole aiuto nell’identificazione scientifica della specie mineralogica.

E’ per questo che la specie, in mineralogia, è definita dalla composizione chimica e dal tipo di ordinamento degli elementi chimici che la costituiscono, in altre parole dal “chimismo” e dalla “struttura cristallina”, proprietà che richiedono conoscenze specifiche e adeguata strumentazione per il loro riconoscimento.

Attualmente esistono quasi 4500 specie mineralogiche diverse, insieme ad altrettante varietà. Si tratta di un numero in costante aumento, al ritmo di una ventina di “nuovi” minerali all’anno, se contiamo i loro nomi però, le cifre arrivano addirittura a 15000 termini diversi, corrispondenti a varietà, sinonimi, appellativi ormai in disuso o nomi utilizzati solo in ambito commerciale.

I nomi dei minerali hanno radici quanto mai varie e curiose, generalmente comunque, ci si riferisce al nome dello scopritore, al nome di una personalità scientifica, alla località di ritrovamento, a qualche proprietà particolare, alla composizione chimica, alla forma caratteristica.

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