I Minerali metalliferi

In natura i minerali si trovano difficilmente allo stato puro, ad eccezione dell’Oro, dell’Argento, del Platino e del Rame che possono presentarsi allo stato nativo, cioè allo stato solido cristallino. Molto più frequentemente i metalli sono combinati con altri elementi chimici,  sotto forma di composti allo stato solido che, come abbiamo visto, formano la maggior parte dei minerali.

Il metallo più diffuso e più importante è il Ferro che, insieme al Cromo ed al Nichel, costituisce la risorsa mineraria più abbondante del pianeta. I minerali utili per estrarre il Ferro sono essenzialmente i suoi ossidi, come l’Ematite, la Magnetite e la Limonite, insieme alla Siderite che è un Carbonato ed alla Pirite che è un Solfuro. I minerali ferrosi, quando vengono trattati in altoforno, danno origine alla ghisa, una lega di ferro e carbonio con la quale si produce l’acciaio.

Le prime miniere di Ferro ad essere sfruttate sono state quelle dell’Europa Occidentale e degli Stati Uniti, a causa della loro vicinanza alle aree industriali che si stavano espandendo nel secolo XIX°, nei decenni seguenti, quando queste miniere cominciavano ad esaurirsi, la fortissima produzione di acciaio ed il calo dei costi di trasporto, hanno fatto emergere nuove aree di produzione come: la Russia, il Brasile, il Canada, la Cina e l’Australia.

Un’altro minerale importante è l’Alluminio ,diffuso sulla crosta terrestre nei suoi numerosi composti. Si estrae dalla Bauxite per diventare un componente delle leghe leggere. I maggiori giacimenti di Bauxite si trovano in Guinea, Australia e Brasile.

Anche il Magnesio, che si estrae dalla Carnallite, è utilizzato nella produzione delle leghe leggere e ultraleggere.

Il terzo posto è occupato dal Rame, usato nell’industria elettrica e chimica. Si ottiene principalmente dalla Calcopirite; in seguito viene raffinato con metodi elettrolitici. Il Rame si utilizza unito ad altri metalli per ottenere diversi tipi di leghe: con lo Stagno forma il bronzo, con lo Zinco l’Ottone, con il Nichel l’alpacca e, in oreficeria viene mescolato con l’Oro in varie proporzioni.

Metalli di una certa rilevanza commerciale sono il Piombo, utilizzato per costruire conduttori ed accumulatori; lo Zinco, impiegato per la fabbricazione di lamiere; il Cromo, metallo base per le cromature e per la produzione di acciai inossidabili; lo Stagno , costituente principale della “latta”; il Nichel, che entra anch’esso a far parte della composizione degli acciai inox.

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