Le rocce

Le rocce magmatiche (tratto da Wikipedia)

I magmi sono il prodotto dell’attività dei vulcani e possono presentare svariate dimensioni; il loro raffreddamento, e la conseguente solidificazione, avviene nella parte esterna della crosta terrestre o in prossimità delle zone più alte del sottostante mantello terrestre. Le condizioni opportune per la creazione di un magma sono:

Temperatura, pressione e componenti volatili regolano il raffreddamento di una massa magmatica.
In linea generale le fasi che un magma deve attraversare prima di arrivare a completa solidificazione sono cinque, e cioè:

  1. fase di magma surriscaldato: si è sopra la temperatura di cristallizzazione;
  2. fase ortomagmatica: (a circa 1200 °C) dal fuso iniziano processi di cristallizzazione per raffreddamento, cioè dal fuso si separano vari componenti secondo il loro punto di fusione, dalla cui successiva aggregazione si forma una roccia. È questa la fase in cui si formano le più comuni rocce ignee. Si assiste a un forte aumento della pressione di vapore;
  3. fase pegmatitica: (a circa 750 °C) la pressione di vapore è massima e il residuo fuso penetra negli spazi vuoti;
  4. fase pneumatolitica: (a circa 400-500 °C) il residuo fuso è vaporiforme. La cristallizzazione è minima e i gas, avendo pressioni elevatissime, tendono ad infiltrarsi nelle rocce;
  5. fase idrotermale: la temperatura scende fino al valore inferiore a quello critico dell’acqua. In questo modo la massa gassosa, formata prevalentemente da acqua, passa allo stato liquido dando luogo a effetti corrosivi sulle rocce circostanti.

Le rocce sedimentarie e quelle metamorfiche

Le rocce sedimentarie sono quelle formatesi attraverso i fenomeni di erosione o corrosione delle terre emerse da parte dell’acqua, del vento, del ghiaccio, ecc.
Questi frammenti sono stati depositati in qualche bacino marino, lago o vasta pianura; nell’acqua i sali si sono sciolti, le argille, i limi e le ghiaie sono stati trasportati, tutto si è combinato con resti di sostanze organiche, come piante, conchiglie, scheletri di animali morti e coralli.
Per processi di disidratazione e costipazione, questi elementi si induriscono diventando rocce calcaree come marne, arenarie, dolomie, ecc.; le acque circolanti sciolgono il carbonato di calcio che in parte le costituisce e lo ridepositano dentro cavità come Calcite, Dolomite, Aragonite, ecc.
Nelle rocce sedimentarie si trovano anche Quarzo, Marcassite, Pirite e, in casi favorevoli per evaporazione di bracci di mare, si formano anche: Gesso, Celestina, Salgemma (o Alite) e Sali potassici; per reazione con batteri: lo Zolfo

I PRINCIPALI TIPI DI ROCCE SEDIMENTARIE

Rocce clastiche Rocce di origine chimica Rocce di origine organogena Composizione mineralogica
Conglomerati Frammenti rocciosi Quarzo Feldspati Miche
Arenarie Quarzo Feldspati Minerali argillosi
Marne Marne Calcite Minerali argillosi
Evaporiti Calcite Dolomite Anidrite Salgemma
Calcare Calcare Calcite
Dolomie Dolomie Dolomite
Diatomiti Gusci silicei di diatomee
Radiolariti Gusci silicei di radiolari

 Metamorfismo significa trasformazione, quindi metamorfiche sono quelle che si sono formate per trasformazione di altre rocce preesistenti in altre completamente diverse.
Sepolte da rocce più giovani sono state sottoposte a lunghi processi che avvengono in profondità, sotto l’azione di pressioni elevatissime ed alte temperature. Infine, spinte laterali dovute ai movimenti della crosta terrestre che “galleggia” sul materiale più denso sottostante, riporta in superficie il prodotto finale sottoforma di scisto: Molte montagne sono state formate in questo modo: le Apuane, i monti della Calabria e della Sicilia.
I nomi delle rocce che compongono queste montagne sono diversi: Fillade, Micascisto, Gneiss, Talcoscisto, Calcescisto, ecc.; questo per la composizione e l’aspetto.
Un altro tipo di metamorfismo è quello causato dagli effetti di una massa eruttiva incandescente sulle rocce circostanti, soprattutto se queste sono di natura calcarea o marnose, trasformandosi in marmi e arricchendosi di minerali silicati, cioè di minerali costituiti prevalentemente di silice: Cianite, Andalusite, Anfibolite, Granati, Vesuviana, Epidoti, Pirosseni, Titaniti, Cloriti, Spinelli,Ilmenite, Perowskite, ecc.
Tra le nostre regioni la Sardegna è un vero e proprio campionario delle rocce descritte. In queste si sono determinate nel tempo tutte le condizioni favorevoli alla formazione.

 I PRINCIPALI TIPI DI ROCCE METAMORFICHE

Metamorfismo di contattatto Metamorfismo regionale

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